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La cultura dell'olio
Le principali varietà di olivi del territorio
Le principali cultivar dei nostri terreni sono le più note del territorio: Leccino, Frantoio e Moraiolo.
Ognuna con peculiarità proprie che permettono ai consumatori un’ampia scelta e soprattutto un’ampia gamma di sapori da accostare ad ogni tipo di piatto.
Frantoio
Ha una vigoria media e un portamento semipendulo, la chioma si presenta espansa e abbastanza folta. La maturazione è scalare, l’oleosità dei frutti è notevole.
L’olio è rotondo, fine, sapido ed aromatico; sapori fruttati, erbacei ed armonici. Il colore è un verde non particolarmente carico, indice di una concentrazione non trascurabile di clorofilla. Ha un contenuto di acido oleico, responsabile di aumenti di colesterolo.
Leccino
L’olio è caratterizzato da sapori di frutto maturo e di una gradevole dolcezza, inoltre il colore è generalmente un giallo tenue. I contenuti medi di acido palmitico e palmitoleico sono più alti rispetto alle Frantoio e Moraiolo
Moraiolo
L’olio si caratterizza, visto lo scarso grado di invasatura delle drupe, di un colore verde intenso, aromi fruttati, tendenzialmente amari e piccanti. Elevati i contenuti di squalene e di alcoli alifatici mentre quelli degli steroli totali sono più bassi rispetto a Frantoio e Leccino.
Sono elevati i contenuti di oleuropeina che, oltre a conferire aromi amari e piccanti, ha diverse azioni farmacologiche: antibatterica, antivirale e calcioantagonista sui vasi sanguigni. Il colore dell’olio è un verde molto carico, indice di alte concentrazioni di clorofilla, la quale ha importanti azioni antiossidanti.